Musei di Palazzo del Pio

da martedì a venerdì, ore 10-13
sabato, domenica e festivi, ore 10-18

ingresso gratuito la prima domenica del mese


Aperture straordinarie da marzo a giugno 2024

Domenica 31 Marzo (Pasqua) ore 10-18
Lunedì 1 Aprile (Lunedì dell'Angelo) ore 10-18
Giovedì 25 Aprile (Festa della liberazione) ore 10-14 ingresso gratuito
Mercoledì 1 Maggio (Festa dei Lavoratori) ore 10-18
Lunedì 20 Maggio (Festa del Patrono) ore 10-18 ingresso gratuito
Domenica 2 giugno (Festa della Repubblica) ore 10-18 ingresso gratuito

MOSTRE VISITABILI

Da Sabato 24 febbraio ore 12 a Sabato 29 giugno 2024 è visitabile la mostra
PER UGO DA CARPI INTAIATORE. La tavola del Volto Santo da San Pietro in Vaticano

In occasione della mostra è prevista una serie di visite guidate a tema nelle seguenti giornate: 

  • Domenica 3 marzo
  • Domenica 7 aprile
  • Domenica 5 maggio

Per maggiori informazioni e iscrizioni consulta la pagina dedicata


Da sabato 27 gennaio a mercoledì 1 maggio 2024 è visitabile la mostra
Il Rumore della Memoria. Arte e impegno civile per i 50 anni del Museo al Deportato di Carpi

rumore memoria 400 

In occasione della mostra è prevista una serie di visite guidate a tema nelle seguenti giornate:

  • Domenica 4 febbraio

  • Domenica 18 febbraio

  • Domenica 21 aprile

Per maggiori informazioni e iscrizioni consulta la pagina dedicata


fino al 20 ottobre 2024 presso la Sala Khaled del Museo della Città è visitabile la mostra
IMAGO URBIS - Carpi dalle vedute antiche ai modelli 3D


L'ingresso al museo e alle mostre prevede il pagamento di un biglietto acquistabile presso Incarpi o direttamente in museo.
Per maggiori informazioni consulta la seguente pagina

La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.


Tra Piazzale Re Astolfo e Piazza Martiri si colloca il complesso di edifici un tempo residenza dei Pio, risultato dell'aggregazione di numerose torri, rocche e torrioni eretti in epoche diverse, dal 1312 fino al sec. XVII.
L’appartamento nobile, che costituisce la parte più prestigiosa del Museo del Palazzo, apre al pubblico a dicembre 2006. Gli ambienti presentano un nuovo percorso di visita che sviluppa due piani di lettura paralleli e integrati. Da una parte le decorazioni affrescate sui muri delle sale, datate tra la metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, sono opera di Giovanni del Sega e Bernardino Loschi, pittori di corte di Alberto III Pio. Qui sono esposte le opere della collezione museale realizzate dai due pittori e di altro genere, ma relative alla cultura rinascimentale a Carpi. L’itinerario del Museo della Città sviluppa la storia del territorio carpigiano, della nascita e dello sviluppo della città dall'età del Bronzo al Novecento. Comprende il Salotto Degoli, una sezione tematica sulla cultura contadina e agricola con materiali provenienti dalla Collezione Contini.


MUSEO DEL PALAZZO

Il Museo del Palazzo si sviluppa nel piano nobile dell’antica residenza dei Pio e presenta i principali tre nuclei collezionistici del Museo: le opere rinascimentali, la xilografia, la pinacoteca (di futura attuazione).

Il percorso di visita offre, oltre a quello delle opere d’arte, anche un secondo livello di lettura, quello che si snoda nelle aree più prestigiose dell’intero complesso. Qui sono conservati importanti cicli affrescati, soffitti lignei e architetture che, dopo un lavoro di restauro avviato negli anni Novanta e durato fino al 2007, che hanno restituito veste monumentale al Palazzo rinascimentale di Alberto III Pio.

Il percorso espositivo del museo, quindi, integra i prestigiosi spazi in cui è ospitato con le opere d’arte esposte.

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CAPPELLA DEI PIO

Ambiente di piccole dimensioni dal decoro titpicamente rinascimentale, la cappella è formata da una navatella rettangolare con volta a crociera e da un vano quadrato con cupola che funge da presbiterio. Gli affreschi coprono tutte le pareti e le volte e riportano episodi della vita di Cristo e di Maria, a cui è dedicata la cappella, realizzati entro il 1511 da Bernardino Loschi secondo modelli stilistici che si rifanno alla tradizione pittorica tardo quattrocentesca lombarda, mantegnesca in particolare.

Di notevole interesse, la scena con il principe Alberto III Pio, dedicatario della cappella, e altri personaggi di corte, affrescata nella parete ovest della cappella; i quattro medaglioni in terracotta invetriata a bassorilievo raffiguranti gli Evangelisti, opera di Andrea della Robbia.

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XILOGRAFIA

Nelle sale dell’Aggiunzione estense al piano nobile è esposto il nucleo del Museo della Xilografia, istituito nel 1936 da Luigi Servolini per valorizzare la figura e l’opera di Ugo da Carpi – a inizio Cinquecento inventore della xilografia a chiaroscuro - e della stampa a Carpi, presente in quegli anni grazie ad Aldo Manuzio, che soggiornò nella città dei Pio a fine Quattrocento.

Da non perdere: Diogene e gli altri chiaroscuri di Ugo da Carpi; il torchio per la stampa (XVII secolo); matrici e tipi lignei (XVI-XVIII secolo).

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MUSEO DELLA CITTÀ

Il Museo della Città, grazie a un innovativo progetto museografico, ripercorre 35 secoli di storia di Carpi e del suo territorio, attraverso l’esposizione di reperti, opere, materiali che tracciano l’evoluzione ambientale, lo sviluppo economico, sociale, politico e culturale che ha definito la città di oggi.

Quattro grandi periodi si raccontano per isole tematiche nelle logge del secondo ordine di Palazzo dei Pio: la fase pre-urbana; il periodo della signoria dei Pio; la dominazione estense fino all’Unità d’Italia; il Novecento.

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Indirizzo e contatti

Piazza Martiri 68 - Carpi
Tel: 059.649955059.649360
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